In questo blog mi pongo l'intento di trattare brevemente la storia delle più importanti band e personaggi della musica rock (in genere) dagli anni '60 fino ad oggi, seguendo ovviamente anche un gusto personale.
Il blog si propone di essere una zona accessibile a tutti, più o meno appassionati a questo genere musicale, "intenditori" e non, nel tentativo di non essere troppo specifici per la noia di chi, magari per curiosità o magari per farmi un piacere, ci si accosta per la prima volta o, al contrario, troppo superficiali per chi invece spera di saperne un po' di più.
Saranno sicuramente ben accetti pareri, critiche, domande e quant'altro!
Tenterò inoltre, salvo cause di forza maggiore, di pubblicare con regolarità quella che sarà nel blog la "canzone del giorno".
Spero di aver catturato, almeno un minimo, il vostro interesse e la vostra curiosità... buon blog a tutti!!!

martedì 30 marzo 2010


La canzone del giorno è un omaggio ad una delle più grandi band del country-rock, se non la maggiore (per il numero di dischi venduti), gli Eagles, nati nel 1971.
Autori di grandissimi brani: per esempio "I can't tell you why", "Desperado" e... Chi è che non conosce di loro la fantastica "Hotel California"? Eccola: è proprio la nostra canzone di oggi!

http://www.youtube.com/watch?v=he8A_8tS2Yc

Ho scelto questo live perchè mi sembrava inutile e superfluo proporre il video di una canzone così conosciuta e soprattutto perchè questo concerto è "semplicemente" PAZZESCO! Bello anche il montaggio del video e la scelta di omaggiare nei primi secondi tutti i membri della band. L'introduzione al pezzo è mozzafiato, la voce e gli assoli sono storici!
Ho deciso, infine, di scegliere questa canzone essenzialmente per due motivi. Il primo è che il mio voleva essere un tributo fatto "a modino" e quindi sono voluto andare praticamente sul sicuro; l'altro motivo è invece una mia volontà di sottolineare uno dei pochi casi, a mio modo di pensare, in cui la canzone che ha fatto più successo di una band corrisponda anche alla loro più bella, significativa e rappresentativa: non sempre, infatti, avviene questo e potrei farvi mille esempi (la mia è ovviamente un'opinione strettamente personale, ci tengo a ribadirlo).

lunedì 29 marzo 2010


La canzone di oggi è la mitica "Goodbye strangers" dei Supertramp, famosa band britannica degli anni Settanta. Questa canzone è una delle più famose e, anche se sono convinto che all'inizio non vi dirà niente, ascoltandola vi accorgerete di averla già sentita varie volte, almeno come sottofondo musicale durante una cena in qualche pizzeria o in qualche film di quel periodo... non so come mai, ma ho in mente la classica scena da film americano di altri tempi: i due attori che viaggiano in macchina, finestrini aperti, capelli al vento, sole che spacca le pietre, classico stradone americano in mezzo al deserto e i Supertramp "a palla" alla radio... XD
Ho trovato questo live che, stonature a parte, rende molto merito alla canzone e alla band! Molto orecchiabile e divertente: da ascoltare assolutamente... Eccola:

venerdì 26 marzo 2010

Parentesi "morale"

Inizio quest'intervento dicendo (o meglio, scrivendo) che il post di oggi lo reputo molto importante!
Quella che sto per fare non vuole essere un semplice spot moralistico alla legalità, ma una ponderata riflessione che spero possa aiutare chi vi si accosta: l'importanza di comprare e scaricare musica originale, senza cedere alla tentazione della contraffazione e della pirateria, oggi facilmente accessibili.
Come primo passo, vorrei analizzare questa situazione da un punto di vista strettamente logico. Può essere infatti facilmente evidenziabile l'incoerenza del comportamento dicotomico di chi afferma il suo amore per la musica e, allo stempo tempo, per esempio, decide di scaricare illegalmente, compromettendone il mercato. Come si può, mi chiedo io, dire di essere appassionati di qualcosa di cui stiamo determinando la morte? Lo stesso potremmo dire del cinema: se tutti scaricassimo film illegalmente, evitando magari di andare al cinema o di noleggiare il dvd, gli incassi si ridurrebbero, le industrie cinematografiche smetterebbero di produrre film, per la tristezza dei molti appassionati, i cinema ovviamente chiuderebbero, così come i noleggiatori di dvd (Blockbuster per intenderci) e via discorrendo... innescando una reazione a catena che si concluderebbe con un triste epilogo, che coinvolgerebbe l'interà società. Idem per la musica!!
Se fino ad oggi abbiamo avuto grandi band e la possibilità di provare tutte quelle emozioni (termine molto ridondante in questi tempi, ma penso correttamente usato in questo caso) che ci hanno trasmesso è stato proprio grazie alla presenza di case discografiche che hanno pubblicato i loro album! Non posso immaginarmi un mondo, almeno a livello musicale, senza Guns 'n' Roses, Pink Floyd, Queen, Genesis, ecc. E potrei continuare in una lista tendente asintoticamente all'infinito! XD ...E perchè lo potrei fare? La risposta è scontata a questo punto: proprio perchè il mondo "Musica" è stato vivo, sperando che lo contiuni ad essere... ed è proprio in questo senso che noi dobbiamo contribuire!
Voglio, in conclusione, analizzare questa situazione da un altro punto di vista, che definirei di "correttezza professionale". Siccome so che tanti di quelli che leggeranno questo post sono miei colleghi studenti di Medicina, ne traggo spunto per fare un esempio, che è facilmente estensibile negli altri ambiti lavorativi. Se un giorno (mi auguro di sì e, visto che ci sono, spererei anche il prima possibile... XD) faremo i medici ed un musicista, che fa onestamente della sua arte il proprio lavoro, verrà a farsi curare da noi, con che faccia tosta gli faremo pagare il ticket ospedaliero o ambulatoriale se siamo i primi a scaricare illegalmente? Non avremmo un rapporto professionale corretto: lui paga la nostra "fatica" e noi, invece, non ripaghiamo la sua!! Troppo comodo! Ma è in realtà quello che avviene quando non favoriamo la musica originale!
Oggi in Italia, purtroppo, le case discografiche non hanno molti soldi da investire: questo va ovviamente a discapito di tutti quei talenti e quelle band che non hanno la possibiltà di farsi conoscere, pur meritandoselo. E non è un caso che i produttori discografici vadino proprio a centellinare le loro produzioni, alla ricerca di cantanti nei talent show, cioè dove hanno la sicurezza di creare un prodotto gradito al grande pubblico e, perciò, convenientemente commercializzabile. Ripeto: chi ci rimette è sempre la musica! O, per lo meno, tutta quella gran parte della musica che potrebbe nascere da altri contesti (underground per esempio).
Non voglio concludere questo post con degli slogan del genere: "La pirateria è un reato! Scarichiamo legalmente: la musica va salvaguardata!"... Spero solo di aver aiutato, per quanto possibile, almeno a riflettere, maggiormente di quanto capita di fare in quei micro-spot pubblicitari alla TV o prima della proiezione di un film, su un tema per noi musicisti e appassionati (ma credo per tutti) importante.

giovedì 25 marzo 2010


La canzone di oggi è la mitica "Touch me" dei The Doors, la straordinaria band del grande Jim Morrison. Ho trovato questo live favoloso:




Voce incredibile, che dire?!
(Un fenomeno anche il tastierista, Ray Manzarek... tutti e quattro sono miti insomma! XD)

mercoledì 24 marzo 2010

La canzone del giorno è "Freebird" dei grandi Lynyrd Skynyrd, più conosciuti forse per la famosa "Sweet home Alabama". Ecco il link:

http://www.youtube.com/watch?v=np0solnL1XY

Questa è sicuramente la loro più bella, tanto è vero che in qualunque concerto io sia andato, dai Metallica ai Deep Purple, c'è sempre almeno un pazzo nella folla che in un qualsiasi momento a caso del concerto inizia ad urlare "Freeeeebiiiiiiird!!!!!!!"... Chissà perchè?! Sicuramente le condizioni psico-fiscihe di molte persone durante concerti rock vengono più o meno debolmente a mancare, ma è vero anche che è nata una sorta di "tradizione" all'interno dei vari concerti, in memoria di una canzone incredibile per testo, musica e assolo finale... è diventata una specie di "canzone da live" per antonomasia. Non è secondario poi, per la "mitizzazione" di questa canzone, il fattore che rende tributo ad un grande cantante, Ronnie Van Zant, divenuto leggenda oltre che per la sua voce incredibile anche per la morte prematura in un incidente aereo.
Forse questo è anche un modo per i fan di rispondere "sì!" alla domanda posta all'inizio della canzone: "If I leave here tomorrow would you still remember me?"

martedì 23 marzo 2010


La canzone di oggi è "Forever" dei Kiss... altro gande capolavoro! (Non fatevi trarre in inganno: dalla foto e dal look sembrano molto più "cattivi" di quanto siano in realtà!!!)

http://www.youtube.com/watch?v=C8LSQNdkXPY

Il link si riferisce a un live, ma non a caso! I Kiss infatti sono famosi per le loro straordinarie performance, ricche di adrenalina e con feeling pazzesco con il pubblico; gli effetti scenografici (per esempio, molti i numeri con i fuochi artificiali, soprattutto quando parte la famosa "I wanna rock and roll all nite") sono pazzeschi! I numeri uno, secondo me, come performer(s)! Insuperabili i loro concerti!

P.S.: Per inciso, il 18 maggio sarò al Forum di Assago a Milano a urlare "KIIIISSS" a scuarciagola!!! Oh sì! Son già tutto un brrrr..ivido! :-)
Da notare, infine, la leggendaria lingua di Gene Simmons, bassista e cantante (come tutti gli altri, d'altra parte) della band, ossia il primo a destra.

lunedì 22 marzo 2010

Risposta all'articolo sul Personal Learning Environment

Pubblico questo post uscendo chiaramente, per una volta, dal tema del blog, in risposta all'articolo sul PLE pubblicato dal professor Formiconi:
http://www.scribd.com/doc/12859285/Coltivare-Le-Connessioni

Sono rimasto particolarmente colpito dal tema dell'articolo, perchè ha suscitato in me una particolare riflessione sul tema dell'istruzione/formazione. Mi sento di condividere sinceramente il punto di vista del prof. Gli aspetti che mi hanno colpito particolarmente sono stati essenzialmente due:
1- il fatto di ritrovarmi a leggere un testo fatto di valutazioni essenzialmente semplici e condivisibili, ma su un argomento cui non mi era mai capitato di riflettere così minuziosamente... Sarà forse proprio perchè siamo all'interno di un "sistema", quello formativo/educativo (aggettivi confusi erroneamente appunto come sinonimi) attuale, da cui è difficile e "strano" (passatemi il termine) affrancarsi;
2- l'osservazione sulla natura che il nonno del prof. faceva a quest'ultimo... mi sembrava di risentire il mio di nonno... (sarà un caso?) pazzesco! a mio parere, è incredibilmente evidente come sia cambiata l'impostazione del pensiero stesso sulla conoscenza, sull'istruzione appunto (e la vita in generale) nell'arco di due sole genereazioni. Questa è forse la "prova" più chiara che va a sostegno di quanto descritto dal professore.
Concludo dicendo che mi ha colpito la citazione tratta dallo "Zibaldone dei Pensieri" di Leopardi: incredibile! Lo devo sinceramente ammettere, nonostante quanto tentino (riuscendoci spesso) di fartelo odiare nell'ultimo anno di liceo. :-)
Bello (e secondo me attinente) anche il riferimento a don Milani e alla sua "Lettera a una professoressa".

P.S.: Sarà un caso ma... non sapevo che le mucche per produrre latte devono partorire un vitello all'anno. Grave? XD (direi di sì)
La canzone di oggi è "Overkill" di Colin Hay, ex-cantante dei Men At Work, band australiana dei gloriosi anni Ottanta. :-)
Ecco il link per ascoltare la canzone (su youtube, come sempre):

http://www.youtube.com/watch?v=nb0FLGzEQUk

Tra l'altro, molto divertente la sua partecipazione ad un episodio di Scrubs, in cui appare proprio cantando questa canzone. Ecco la parte dell'episodio:

http://www.youtube.com/watch?v=jrGmcuj44DQ

domenica 21 marzo 2010


L'omaggio di oggi è dedicato a quella che è considerata una delle band più grandi della musica in genere, con più di un centinaio di milioni di dischi venduti, il gruppo che ha contribuito a originare il "tutto" del fantastico mondo del rock 'n' roll... THE WHO!!!

Primo album, "My generation": F-A-N-T-A-S-T-I-C-O!! L'incredibile ricerca musicale di Pete Townshend, lo straordinario chitarrista della band, ha portato, nel culmine della sua arte, all' ideazione e alla successiva composizione, assolutamente originale (...geniale!), delle due opere rock a carattere teatrale, "Tommy" (1969) e il capolavoro assoluto, a mio parere, "Quadrophenia" (1973). Qui stiamo veramente parlando della Storia (da notare la "s" maiuscola!!! XD).

La canzone di oggi è la straordinaria "Pinball Wizard", tratta proprio dalla prima opera citata, "Tommy", che, tra l'altro, eseguiranno per buona parte anche al famoso festival di Woodstock del '69:

sabato 20 marzo 2010

La canzone di oggi è la versione acustica di "Tears don't fall" dei Bullet For My Valentine! Ecco il link:

http://www.youtube.com/watch?v=Q7Zh8fkas5A

Di loro da ascoltare assolutamente anche "Hearts burst into fire": canzone stracarica di adrenalina, bellissima!

venerdì 19 marzo 2010


Oggi ho deciso di parlare (finalmente!) dei più grandi... i Led Zeppelin, neanche a dirlo. :-)

La nascita del gruppo, nel 1968, ha una storia pazzesca e, per chi crede nel destino, è assolutamente affascinante. Jimmy Page, il leggendario chitarrista, era considerato uno dei più grandi musicisti dell'epoca e possedeva poi una caratteristica molto interessante... era senza una band!!! Veniva chiamato per registrare le canzoni dei più famosi musicisti di allora ed è proprio in questo ambito che conosce John Paul Jones, futuro bassista dei Led Zeppelin e forse il più straordinario polistrumentista del secolo scorso. I due, così, decidono di iniziare a suonare insieme negli Yardbirds e si misero alla ricerca di un cantante... Page chiese a Terry Reid (un contemporaneo di Paul Rodgers, attuale cantante dei Queen), che rifiutò (con "grandissimo" intuito devo dire!), ringraziando e consigliando un cantante novello che stava facendo le sue prime apparizioni, un certo... Robert Plant, che portò con sè anche un batterista, John Bonham, con cui aveva avuto qualche esperienza musicale. Page e Jones non erano molto convinti inizialmente, ma presto si ricredettero... Si accorsero di avere nella band "solamente" la voce che più ha condizionato il rock di fine secolo e che continua ad emozionare intere generazioni, nulla di più in fondo. :-)

I Led Zeppelin erano ora al completo e divennnero ben presto la band più incredibile che l'hard rock abbia mai conosciuto (con rispetto parlando nei confronti dei grandi Black Sabbath, che non me ne vogliano... anche loro intoccabili!). Famosissime le loro canzoni, pazzesco il loro stile di vita e l'impatto che hanno avuto con i fan e la critica. Per scrivere le loro canzoni si ritiravano per settimane in castelli (presi in affitto ovviamente!... giusto perchè gli piaceva essere "moderati" nelle spese, diciamo... chissà! se fossero stati sobri non sarebbero stati i Led Zeppelin!), dove nascevano capolavori assoluti: "Stairway to heaven" (spero e credo che tutti la conosciate: praticamente la canzone numero 1 in tutte le classifiche del rock, capolavoro eccelso di ritmo, arrangiamento, arpeggio, testo, assolo, ecc ecc), può bastare? Dopo aver battuto record su record ed inciso canzoni ed album storici, il gruppo si scioglie nel 1980, anno della morte del batterista Bonham, si narra affogato nel proprio vomito durante il sonno, dopo una nottata spesa a ingerire "chilolitri" di vodka. Lo shock fu tanto: Page si ritirò per parecchio tempo dal mondo della musica, per proseguire poi, come tutti gli altri, una carriera da solista. I risultati del passato non sono stati chiaramente più raggiunti, un po' come è successo per i Queen dopo la morte di Freddy Mercury, visto che ho rammentato prima Paul Rodgers. Come dire... grandissima voce anche lui (ascoltatelo, se non vi è mai capiato: vale la pena) ma i Queen erano i Queen con Freddy Mercury e i Led Zeppelin erano Led Zeppelin perchè raggiungevano un'alchimia straordinaria tutti insieme, Bohnam compreso... C'è stata una reunion pazzesca nel 2008, in un concerto a Londra che credo sia entrato nel Guinness dei primati come tipo "la maggior richiesta di biglietti per un concerto": mi ricordo che erano più di 10 milioni in neanche otto ore, per poi triplicarsi dopo tre giorni... pazzesco! Me lo ricordo bene perchè una delle richieste era la mia! :-) Alla fine insomma, il concerto se lo sono visti in 20 mila... culattoni!!!

Sui Led Zeppelin potrei veramente continuare a parlare per ore e mi reste difficile citare le loro canzoni in due righe, capolavori come "Whole lotta love", "The song remains the same", "Black dog", "Going to California" e le mille altre... La canzone del giorno potrebbe essere "Kashmir" perchè è pazzesca! Mi ha sempre affascinato il rif della canzone, semplicissimo ma incredibile, che riesce a trosportarti in una dimensione senza spazio e senza tempo: è allucinante! Meravigliosa: è stata scritta dopo uno dei viaggi mistici di Page, sempre in ricerca di nuovi stili, esperienze ed avventure! Ma alla fine scelgo quella che per me è la canzone più emozionante in assoluto che sia mai stata scritta, "The rain song"!!!!! Da ascoltare "per forza":




Mammamiaaaaaa!!! :-)
Mi scuso per non essere stato magari esaustivo, ma non è facile riassumere in poche righe la storia di una così grande band. Al prossimo post!!!

giovedì 18 marzo 2010

E dopo Stevie Nicks ecco un'altra donna, un'altra grandissima rocker, un altro omaggio al magnifico mondo del rock al femminile... Pat Benatar!!!
La canzone del giorno è sua, la meravigliosa "Heartbreaker":

http://www.youtube.com/watch?v=vy-QmgdUVTI

Oh mio Dio!! Quanta energia!!!... Che donna!!! XD

mercoledì 17 marzo 2010

La canzone da ascoltare oggi è "Sultans of swing" dei Dire Straits, tratta dall'album "Money for nothing" del 1988, uno dei più belli in assoluto, secondo me, di tutti i tempi, con brani tipo "Romeo and Juliet", "Portobelle (live)", "Tunnel of love", "Private investigations", "Where do you think you're going?" e, come avrete intuito, molte altre.
Mark Knopfler, cantante e chitarrista eccelso, qui si esalta in due assoli-capolavoro. Da non perdere:

http://www.youtube.com/watch?v=2jH74e3Qo9k&feature=related

Vi consiglio di dare un'occhiata anche ai vari live, dove il leader del gruppo si supera in performance strepitose! Grandi, grandi, grandi Dire Straits!!!

martedì 16 marzo 2010

La canzone di oggi è "Edge of seventeen" della rockissima Stevie Nicks:

http://www.youtube.com/watch?v=LcxMHhkzH_0

...Singing uh, baby, uh said uhhhh!!!...

lunedì 15 marzo 2010


La canzone del giorno è... "London calling" dei The Clash (di loro da sentire assolutamente anche "Should I stay or should I go", "Train in vain" e "Rock the Casbah"). Minimo tributo per una grande band, che ha segnato la storia del punk rock.
Ecco il link per il video della canzone in un bel live del 1980 ad Oslo:

http://www.youtube.com/watch?v=dbD5v2xijqw

sabato 13 marzo 2010

La canzone del giorno è "Souspicious minds" del grande Elvis:

http://www.youtube.com/watch?v=MtsmuVA0m7c

Come sempre, buon ascolto!

venerdì 12 marzo 2010

La canzone di oggi è "Beth" dei Kiss:

http://www.youtube.com/watch?v=uABnCLr4Pp0

mercoledì 10 marzo 2010

La canzone del giorno e "Through glass" degli Stone Sour, nuovo gruppo di Corey Taylor, cantante degli Slipknot. A proposito... qui canta senza maschera!!! :-)
Bellissima canzone, la voce è incredibile. Ecco il link:

http://www.youtube.com/watch?v=GIzDsGyxsQM

martedì 9 marzo 2010


Oggi ho deciso di parlare di un altro insuperabile gruppo degli anni '60, i Pink Floyd. Il gruppo fu composto da Roger Waters (basso), Nick Mason (batteria), Rick Wright (tastiera) e dall'ineguagliabile Syd Barret, cantante e chitarrista storico della band, che però è presto costretto a ritirarsi dalla musica per l'uso di droghe pesanti e "rimpiazzato" nel gruppo da David Gilmour. Sarà il gruppo che più di tutti (forse) nella storia del rock andrà ad influenzare le future band, come "nientepopòdimeno" che gli stessi Genesis negli anni Settanta e, per quanto riguarda il rock contemporaneo, gruppi come i Dream Theater (sentitevi "Another day" e "Through her eyes": due canzoni loro favolose) e i Radiohead (per loro invece consiglio la famosa "No surprises" e "2+2=5"). I Pink Floyd infatti furono i fondatori di quel genere musicale che va sotto il nome di rock progressive. I loro album storici (intendo "Wish you were here", "The wall", "The dark side of the moon"), hanno battuto ogni record e ancora oggi ogni tanto compaiono nelle classifiche dei dischi più venduti (pazzesco!). A mio parere, l'eccellenza musicale, l'alchimia completa della band fu raggiunta nei primi capolavori, ossia in quelle canzoni, come ad esempio "Nobody home", dove Syd Barret interpreta il dramma della sua esistenza burrascosa fino alla commozione... al di là di tutto, arte allo stato puro insomma! Fantastici anche i loro concerti, con sceneggiature da brivido: basta pensare che ad ogni concerto di "The wall" facevano erigere un muro di cartapesta alto più di 10 metri tra loro ed il pubblico, che veniva abbattuto soltanto nella seconda parte dell'esibizione, suonando nascosti dai fans in delirio e riuscendo a creare un'attesa e un effetto scenografico mai più raggiunti in qualunque live successivo. Curosità: per prendere un po' in giro artisti come Led Zeppelin (i numeri uno? forse) e tutta quella storia dei messaggi subliminali venuta fuori negli anni Settanta proprio grazie a quest'ultimi, ne nascosero uno nella canzone "Empty Spaces" (album "The wall"), prima della parte cantata. Il brano, infatti, ascoltato al contrario, recita "Congratulations! You've just discovered the secret message. Please, send your answer to "Old Pink", care of the "Funny Farm", Chalfont." (Congratulazioni! Hai appena scoperto il messaggio segreto. Per favore, spedisci la tua risposta al "Vecchio Pink", presso la "Funny Farm", a Chalfont)... Magici, fantastici!

La canzone del giorno è ovviamente loro. Ho deciso di mettere non il capolavoro assoluto, ma forse la canzone più emozionante, scritta da Waters, "Hey you".

La parte all'inizio, quando domanda: "Can you feel me?"... B-O-R-D-O-N-I!!! E poi è musicalmente straordinaria. Ecco il link:



P.S.: mi scuso per la ripetizione esagerata (a tratti patetica) di aggettivi come "incredibili", "pazzeschi" o roba del genere: è solo la passione di un fan che non riesce spesso a contenersi. :-)

Un saluto a tutti. Al prossimo post.

lunedì 8 marzo 2010

La canzone del giorno è "Through the barricades" degli Spandau Ballet:
Fantastica!! Tony Hadley: sicuramente una delle più belle voci degli anni Ottanta.
"Immensa" fu la loro performance nel famoso Live Aid del 1985.
Ecco una loro foto, credo una delle più brutte della storia della musica, ma grandi grandi grandi Spandau Ballet!!

Tra l'altro sono stati a Prato pochi giorni fa: occasione da non perdere, ovvio!

sabato 6 marzo 2010

Non potendo liquidare i cari Beatles con un semplice post, ho deciso che sarà loro anche la "canzone del giorno" di oggi, o meglio... rileggendo l'altro post mi sono accorto di aver citato la versione di "Blackbird" cantata da Paul McCartney nel grande concerto a Kiev... ecco il link per il video (d'obbligo ormai):



http://www.youtube.com/watch?v=d7UkbdOTHI8



Buona visione! :-)

venerdì 5 marzo 2010


Nel dare nuovamente a tutti il benvenuto su questo blog, mi chiedo quale sia il punto da cui partire... Elvis? Sarebbe troppo scolastico... Jimi Hendrix? Inventore della chitarra elettrica, ma non mi convince come partenza... Black Sabbath e tutti quei grandi che come loro hanno inventato un nuovo stile musicale?...
Alla fine la scelta è di cuore: parto con i Beatles!
E devo dire che mi fa anche comodo da un punto di vista cronologico, perchè mi consente di partire proprio dal '60. Poi rende merito al gruppo che in assoluto ha venduto più dischi nella storia della musica. Scelta banale forse, ma una garanzia per una buona "partenza" del blog.
La grande band, che condizionerà non solo tutta la musica della seconda parte del XX secolo ma anche il costume della società stessa, nasce a Liverpool il 6 luglio 1957, quando John Lennon stava tenendo un concertino con il suo gruppo di bravi ragazzi e George Harrison era lì a vederlo. La band raggiunge presto la sua celebre formazione definitiva: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr. A mio parere, è un errore ridurre i Beatles alla semplice coppia Lennon-McCartney, i due geni musicali indiscussi del gruppo. Anche Harrison, infatti, fu un eccellente musicista e grande compositore: basta ricordare che sono sue due delle loro più belle canzoni, "Within you, without you" e "Here comes the sun". Ringo Starr, con i suoi semplici ma efficaci arrangiamenti per batteria, è stato spesso l' "anima" della band, riuscendo a risollevarla con la sua ironia e con il suo carisma da momenti di difficoltà.
Su di loro poco è da dire: tutti li conoscono, tutti hanno nella mente i loro concerti, tutti cantano le loro canzoni... chi non conosce "Yesterday", "Yellow submarine", "Strawberry fields (forever)", "Across the universe" o tante delle altre?
Mi limito quindi a due curiosità.
La prima è sul loro nome: "beatles" è erroneamente tradotto con "scarafaggi" (che si dice, in realtà, in tutto un altro modo). Il nome è in realtà un mix tra "beetle" (coleotteri) e "beat" (ritmo), ovviamente intraducibile in italiano, così come non ha un senso compiuto nemmeno nella lingua d'origine.
La seconda (e forse la più bella) è la presunta morte di Paul McCartney, notizia circolata alla fine degli anni Sessanta, per cui l'artista sarebbe deceduto in un incidente stradale e quindi rimpiazzato nel gruppo da un sosia: grande cavolata ovviamente! Ne sono prova i concerti favolosi che ha continuato a dare anche dopo la rottura del gruppo, tra l'altro in posti assurdi (uno clamoroso è stato per esempio a Kiev, dove suona e canta una versione di "Blackbird" storica).
La canzone del giorno è di loro... sicuramente non la più famosa, ma è una delle mie preferite, la classica canzone che ti entra in testa e non esce più... Hey Jude!!
Take a sad soooong and make it betteeeeer...