In questo blog mi pongo l'intento di trattare brevemente la storia delle più importanti band e personaggi della musica rock (in genere) dagli anni '60 fino ad oggi, seguendo ovviamente anche un gusto personale.
Il blog si propone di essere una zona accessibile a tutti, più o meno appassionati a questo genere musicale, "intenditori" e non, nel tentativo di non essere troppo specifici per la noia di chi, magari per curiosità o magari per farmi un piacere, ci si accosta per la prima volta o, al contrario, troppo superficiali per chi invece spera di saperne un po' di più.
Saranno sicuramente ben accetti pareri, critiche, domande e quant'altro!
Tenterò inoltre, salvo cause di forza maggiore, di pubblicare con regolarità quella che sarà nel blog la "canzone del giorno".
Spero di aver catturato, almeno un minimo, il vostro interesse e la vostra curiosità... buon blog a tutti!!!

martedì 9 marzo 2010


Oggi ho deciso di parlare di un altro insuperabile gruppo degli anni '60, i Pink Floyd. Il gruppo fu composto da Roger Waters (basso), Nick Mason (batteria), Rick Wright (tastiera) e dall'ineguagliabile Syd Barret, cantante e chitarrista storico della band, che però è presto costretto a ritirarsi dalla musica per l'uso di droghe pesanti e "rimpiazzato" nel gruppo da David Gilmour. Sarà il gruppo che più di tutti (forse) nella storia del rock andrà ad influenzare le future band, come "nientepopòdimeno" che gli stessi Genesis negli anni Settanta e, per quanto riguarda il rock contemporaneo, gruppi come i Dream Theater (sentitevi "Another day" e "Through her eyes": due canzoni loro favolose) e i Radiohead (per loro invece consiglio la famosa "No surprises" e "2+2=5"). I Pink Floyd infatti furono i fondatori di quel genere musicale che va sotto il nome di rock progressive. I loro album storici (intendo "Wish you were here", "The wall", "The dark side of the moon"), hanno battuto ogni record e ancora oggi ogni tanto compaiono nelle classifiche dei dischi più venduti (pazzesco!). A mio parere, l'eccellenza musicale, l'alchimia completa della band fu raggiunta nei primi capolavori, ossia in quelle canzoni, come ad esempio "Nobody home", dove Syd Barret interpreta il dramma della sua esistenza burrascosa fino alla commozione... al di là di tutto, arte allo stato puro insomma! Fantastici anche i loro concerti, con sceneggiature da brivido: basta pensare che ad ogni concerto di "The wall" facevano erigere un muro di cartapesta alto più di 10 metri tra loro ed il pubblico, che veniva abbattuto soltanto nella seconda parte dell'esibizione, suonando nascosti dai fans in delirio e riuscendo a creare un'attesa e un effetto scenografico mai più raggiunti in qualunque live successivo. Curosità: per prendere un po' in giro artisti come Led Zeppelin (i numeri uno? forse) e tutta quella storia dei messaggi subliminali venuta fuori negli anni Settanta proprio grazie a quest'ultimi, ne nascosero uno nella canzone "Empty Spaces" (album "The wall"), prima della parte cantata. Il brano, infatti, ascoltato al contrario, recita "Congratulations! You've just discovered the secret message. Please, send your answer to "Old Pink", care of the "Funny Farm", Chalfont." (Congratulazioni! Hai appena scoperto il messaggio segreto. Per favore, spedisci la tua risposta al "Vecchio Pink", presso la "Funny Farm", a Chalfont)... Magici, fantastici!

La canzone del giorno è ovviamente loro. Ho deciso di mettere non il capolavoro assoluto, ma forse la canzone più emozionante, scritta da Waters, "Hey you".

La parte all'inizio, quando domanda: "Can you feel me?"... B-O-R-D-O-N-I!!! E poi è musicalmente straordinaria. Ecco il link:



P.S.: mi scuso per la ripetizione esagerata (a tratti patetica) di aggettivi come "incredibili", "pazzeschi" o roba del genere: è solo la passione di un fan che non riesce spesso a contenersi. :-)

Un saluto a tutti. Al prossimo post.

4 commenti:

  1. cazzo una volta si ke c'erano gruoppi rock! ora dobbiamo accontentarci degli who vecchietti e di qualche cover band....senza parlare di quelli ke vanno a giro conciati cm slash XDXD

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  2. ahahah! comunque è slash che si concia come te! dopo che gli hai fatto l'assolo fuori dalla chiesa nel deserto a november rain si ostina a portare i capelli come te! COPIONE! XD

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  3. Loro sono dei grandi...la mia preferita è us and them...

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  4. In quella canzone riesce ad essere rock anche la tromba!!!
    Infatti, quando ho scritto dell'influenza che hanno avuto anche sui i Dream Theater ho pensato anche a questa cosa: vedi assoli di tromba in "Another day" infatti...
    Comunque condivido! Capolavoro assoluto anche questo! :)

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