In questo blog mi pongo l'intento di trattare brevemente la storia delle più importanti band e personaggi della musica rock (in genere) dagli anni '60 fino ad oggi, seguendo ovviamente anche un gusto personale.
Il blog si propone di essere una zona accessibile a tutti, più o meno appassionati a questo genere musicale, "intenditori" e non, nel tentativo di non essere troppo specifici per la noia di chi, magari per curiosità o magari per farmi un piacere, ci si accosta per la prima volta o, al contrario, troppo superficiali per chi invece spera di saperne un po' di più.
Saranno sicuramente ben accetti pareri, critiche, domande e quant'altro!
Tenterò inoltre, salvo cause di forza maggiore, di pubblicare con regolarità quella che sarà nel blog la "canzone del giorno".
Spero di aver catturato, almeno un minimo, il vostro interesse e la vostra curiosità... buon blog a tutti!!!

lunedì 26 aprile 2010

La canzone di oggi è "Mrs. Robinson" del grande duo Simon & Garfunkel, in attività dalla fine degli anni Cinquanta e per tutti gli anni Sessanta, prima di sciogliersi e riunirsi nuovamente per soli due anni nel biennio 1982-83. Clamorosa è stata una loro reunion, dopo il 2000, durata ben poco anche in quest'ultimo caso, ma dove è stato possibile per i due riproporre assieme alcuni live dei loro successi più grandi. Le loro canzoni sono divenute dei classici del rock, bellissime... sicuramente il più grande duo folk rock della storia, che raggiunse l'apice del successo, divenendo famosi in tutto il mondo, con la famosissima "The sound of silence" del '65. Altri loro capolavori da annoverare tra i grandi classici del rock sono la meravigliosa "The boxer", "Bridge over troubled water" e "Scarborough fair"!
La canzone scelta oggi è la famosa colonna sonora del celebre film "Il laureato" di Mike Nichols, con un eccezionale Dustin Hoffman al debutto, e grazie a cui nel '67 Simon vinse il Grammy per la miglior colonna sonora originale.

Ecco il link:


venerdì 23 aprile 2010

La canzone di oggi è degli Aerosmith, uno dei gruppi hard rock più influenti e premiati degli anni Settanta e Ottanta (e tutt'ora in attività), con il famoso cantante Steven Tyler, che con la sua incredibile voce ha fatto innamorare molti di questo genere. Grande band, che ha saputo superare anche svariati momenti di difficoltà: un esempio per tutti credo. Aprendo una parentesi... per chiunque decida di andare a Praga, tipica meta turistica (soprattutto di gite scolastiche, tipo quinta liceo), è assolutamente da non perdere la bacheca che è stata allestita in loro onore proprio all'entrata dell'Hard Rock Cafè, uno dei più frequentati al mondo. Tanto per intendersi... Accanto alla chitarra di Joe Perry (chitarrista) è appeso il leggendario basso-ascia di Gene Simmons del primo concerto dei Kiss!
Insomma... sarebbe stato banale, per quanto meritevole, dire che la canzone di oggi è "Sweet emotions", "Walk this way" o "I don't wanna miss a thing" (celeberrima colonna sonora del film "Armageddon")... conosciutissime! La canzone di oggi, anche questa in realtà molto famosa, è la bellissima "Crazy", un brano che "fa sognare" per davvero! Poi mi fa impazzire la prima parte un po' scioglilingua della strofa... fantastica! XD
Ecco il link:

mercoledì 21 aprile 2010


La canzone di oggi è la stupenda "November rain" dei Guns 'n' Roses, la storica band del cantante Axl Rose e del chitarrista Slash, che, dopo la definitiva rottura con il primo e la sua uscita dalla band nel '96, sta continuando la sua grande carriera con i Velvet Revolver e da solista. Due grandi personaggi del rock, soprattutto di quello degli anni Ottanta!

La canzone è una delle mie preferite, veramente emozionante e con due assoli-capolavoro; la straordinaria voce di Axl Rose poi fa il resto.

Sui Guns 'N' Roses credo che mi dilungherò in un post successivo. Per ora preferisco limitarmi a farvi gustare questo grande capolavoro nel video (molto bello) della canzone:


sabato 17 aprile 2010

La canzone di oggi è "Something else" dei Sex Pistols, la punk rock band britannica che più ha influito sull' "ondata punk" della seconda metà degli anni Settanta. Le figure più carismatiche del gruppo sono senz'altro il cantante Johnny Rotten e il bassista Sid Vicious, subentrato a Glen Matlock e famoso per la sua condotta di vita decisamente oltre le righe (muore infatti di overdose a soli 21 anni). La band opera dal '75 al '78, il tempo di produrre solo 4 singoli e un album, "Never mind the bullocks, Here's the Sex Pistols". Nonostante ciò, riesce ad influire notevolmente sulla cultura londinese del tempo, con canzoni come "God save the queen", un chiaro attacco alla monarchia inglese, o, ad esempio, "Anarchy in the U.K." (rifatta poi insieme ai The Clash nella versione spagnola sotto il titolo di "Anarchy in the U.S.A."). Ecco il link, in omaggio a uno dei gruppi sicuramente più rivoluzionari della storia del rock e che hanno fatto di quest'ultimo (anche se effettivamente senza risultati artistici eccezionali, ma con un'energia, per quanto "pazza", indiscutibile) uno straordinario veicolo di comunicazione:

venerdì 16 aprile 2010

Era abbastanza che non aggiornavo il blog...

La canzone di oggi è la famosa "Jump" dei Van Halen, la mitica band dell'hard rock, formata dai fratelli Eddie (chitarra) e Alex (batteria) van Halen negli anni Settanta negli Stati Uniti. Furono scoperti da Gene Simmons, bassista dei Kiss. La canzone è diventata uno dei classici del rock, che in parecchi si sono "divertiti" a reinterpretare: una versione nota, per esempio, è quella di Billy Idol.

Tante sono le loro canzoni di successo: per esempio "Panama", "Eruption", "Ain't talkin' 'bout love", "Hot for teacher" e molte altre... Ecco il link:

martedì 13 aprile 2010

Assignment 6

Per una seconda volta, mi allontano dal tema del blog per parlarvi della mia prima volta su PubMed. Dovendo partire da qualche parte, per indirizzare una prima ricerca, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la risposta immunitaria... "Perchè?" vi domanderete. Molto semplice: sono rimasto molto colpito da questo argomento, che è stato per l'appunto trattato ieri a lezione dal professor Romagnoli e di cui già mi ero promesso di saperne di più... Quindi "affare fatto!", dico tra me e me... Prendo i due classici piccioni con una fava: navigo un po' su PubMed e cerco di documentarmi su questo! Scrivo "immune response" e mi esce uno "scatafascio" (mi scuso per l'espressione grezza, ma credo renda l'idea) di articoli, ultra-specifici... Ve ne cito due tra i vari che mi sono azzardato ad aprire, tanto per farvi capire:
-"Inhibition of Toll-like receptor 2-mediated interleukin-8 production in Cystis Fibrosis airway epithelial cells via the alfa7-nicotinic acetylcholine receptor":
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20379354
-"NAD(P)H oxidase and pro-inflammatory response during maximal exercise: role of C242T polymorphism of the P22PHOX subunit":
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20378006
Insomma... articoli interessanti e, vi assicuro, non così impossibili da seguire come sembra in partenza, ma non adatti alle conoscenze di uno studente del primo anno di Medicina.
Diciamo che non era "esattamente" quello che mi aspettavo di trovare. XD
Il lavoro si faceva più duro del previsto...
Allora, un po' affascinato, un po' (molto?) sconfortato, nella speranza di trovare qualcosa di più semplice, di più "didattico" e generale, digito appunto "immune response in general"...
Tentativo che definirei fallito. Infatti i risultati non erano molto più "confortanti" dei precedenti. Per chi fosse curioso, può provare e rendersene conto. =)
Ho capito che il sistema "a tentoni" non era il più adatto per destreggiarsi su questo motore di ricerca.
Mi sono allora convinto che era necessario dare una lettura più approfondita al tutorial scitto da Renato Fianco, della Biblioteca della Sezione di Psichiatria e Psicologia Clinica dell'Università di Verona, consigliato dal professor Formiconi e fatto molto bene, tra l'altro (mi associo a lui nel consigliarlo a chi fosse interessato).
La faccio breve: mi decido allora a impostare la ricerca sull'aspetto che più mi ha colpito del sistema immunitario e della lezione del professor Romagnoli: i linfociti T regolatori.
Il risultato è completamente opposto rispetto ai primi più "azzardati" tentativi.
Infatti, senz'altro anche per fortuna, scrivo "regulatory T cells" e "spulciando" i vari articoli risultanti, ne trovo uno che fa decisamente al caso mio: "Regulatory T Cell as a Target for Cancer Therapy". Ecco il link:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20373146
Non per ripetermi, ma ora sì che ho preso i "due piccioni con una fava" (tra l'altro è un detto popolare che non mi è neanche mai piaciuto... chissà perchè l'ho ripetuto addirittura due volte... mah!). Infatti, oltre che a trovare un articolo che riguardasse la mia ricerca, l'ho trovato associato ad un altro ambito del sapere medico che mi affascina: la lotta tumorale. Questo anche perchè nel tiricinio che abbiamo fatto nel primo semestre (mi riferisco ovviamente agli studenti del primo anno), per tre settimane ad ottobre, nell'ospedale di Careggi, ero capitato proprio nel reparto di "Degenza oncologica" alla Piastra e, nonostante lo sgomento dei primi giorni (della serie: "Che sculo!", quando sono uscite le varie assegnazioni ai reparti e ho letto la mia), mi sono dovuto ricredere, scoprendo un mondo, quello dell'oncologia, che, sebbene "duro" (anche umanamente parlando, nel rapporto con il paziente, provato dalla malattia), è veramente interessante.
Insomma, l'articolo è molto chiaro e comprensibile, tra l'altro è anche "corto", come in realtà molti di quelli che mi è capitato di aprire. Quindi vi consiglio di dargli una lettura, se vi interessa. Vi ripropongo il link:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20373146
Molto interessato da questo eccezionale motore di ricerca e incoraggiato dal mio migliore tentativo, che vi ho appena descritto, torno su PubMed... Non molto tempo in realtà: il libro di Anatomia chiama e credo che dovrò rispondergli da qui a breve. XD
Concludo dicendo che PubMed va tenuto, a mio modesto parere, molto in considerazone, davvero, così come il sito di facoltà, Medwiki e il gruppo "Cubo" su Facebook, utili ovviamente per altri motivi, ma tutti, secondo me, importanti nella nostra carriera universitaria, nei vari ambiti che li riguarda.

domenica 11 aprile 2010

La canzone di oggi è la meravigliosa "Tears in heaven" di Eric Clapton, brano molto commovente che ha dedicato alla scomparsa prematura del figlio di pochi anni (4 o 5, non ricordo), avuto con la showgirl Lory Del Santo. La canzone è stata poi ricantata da molti artisti, tra cui Ozzy Osbourne e Bocelli, per dirne solo due, accompagnati da Slash alla chitarra, nella recente versione in memoria delle vittime delle tsunami di qualche anno fa in Asia.

Trovo molto bello aver accostato una canzone così famosa e conosciuta ad un evento così tragico e devastante... aiuta a non dimenticare... e questo è molto importante!

Ecco il link di un bel live unplugged:

sabato 10 aprile 2010

Oggi parliamo del gruppo che per primo mi ha fatto innamorare del rock (forse anche perchè l'unico di questo genere che ascoltavano i miei genitori e che quindi ho avuto modo di ascoltare fin da piccolo), il gruppo che più degli altri è riuscito a mettere tutti d'accordo sulla loro musica, intenditori, amanti e non... i Queen!

Parlando dei Queen è impensabile non partire dall'irraggiungibile Farrokh Bulsara, in arte FREDDY MERCURY! Forse la più grande voce di sempre, grande pianista, compositore e performer a 360 gradi... ha scritto quella che è reputata la più bella canzone in assoluto, "Bohemian Rhapsody"... ed effettivamente, per quanto sia stata resa ovviamente molto commerciale (il che non è sempre un bene, perchè spesso la canzone perde il suo valore assoluto originale), è pazzesca: ricca di significato, di variazioni, musicalmente ineccepibile, innovativa e via discorrendo... gli aggettivi andrebbero sprecati! XD

Avendola citata, non posso non mettere il link per uno dei più grandi concerti della storia, il "live at Wembley" del 1986, dove, secondo me la performance di Freddy è "DA LACRIME"... uno dei più grandi live di sempre! Non è per retorica, ma per arrivare a un risultato simile non basta avere un a grande voce, ma anche un'anima artistica immensa davvero:


http://www.youtube.com/watch?v=ki83CWW9Gts


Tuttavia la figura di Freddy non deve oscurare gli altri tre grandi artisti della band, tutti compositori delle loro più famose canzoni:

-Roger Taylor, batterista e autore di "Radio GaGa", per certi versi la canzone più innovativa della storia;

-John Deacon, bassista, di cui tutti ricordano i riff e gli assoli di basso straordinari, e autore di "I want to break free" e del celebre video della canzone (quello dove si travestono da casalinghe XD);

-infine, il grande Brian May, autore, per dirne una, della canzone che più riesce ad emozionarmi in assoluto, "Who wants to live forever"... incredibile! Per non parlare poi degli assoli, semplici ma singolarmente coinvolgenti.

Dopo la morte di Freddy, da molto tempo malato di AIDS, nel 1991 (tra l'altro avvenuta, per una triste coincidenza pochi giorni dopo che aveva "confessato" la sua malattia), è stato tenuto un concerto in suo tributo che ha battuto ogni record e su cui vi invito a documentarvi... non si può dire di essere appassionati di musica se non si è visto questo concerto storico, in cui i tre membri della band suonano con i più grandi artisti, giunti a commemorare il grande cantante originario di Zanzibar in uno dei lutti più grandi della storia della musica. Per citarne giusto qualcuno: George Micheal nella pazzesca "Somebody to love", Elton John e Axl Rose in "Bohemian Rhapsody", Robert Plant in "Crazy little thing called love" e molti altri, tra cui Zucchero in "Las palabras de amor", lo storico duetto David Bowie e Annie Lenox, ecc.

L'indimenticato cantante è stato ed è tuttora sostiuito nella band dal grande Paul Rodgers, ma ovviamente, per quanto grande potesse essere il suo successore, così come è, i Queen non sono stati più i Queen, nonostante riescano tuttora a riempire meritatamente stadi interi ovunque diano concerti... In molti si chiedono se fosse stato giusto cambiare nome alla band dopo il novembre del '91... come dire, ovviamente con rispetto parlando per gli altri tre grandi, "morto Freddy, morti i Queen"... e devo dire che in parte mi sento di condividere questa posizione, semplicemente perchè Freddy Mercury (tanto "mostro" da palcoscenico quanto malinconico e timido nella vita di tutti i giorni: basti pensare che ha rilasciato solo tre interviste nella sua carriera -era inoltre nota la sua avversione nei confronti del mondo giornalistico-) era "troppo grande" per non poter incidere da solo sulle sorti di una band, qualunque essa sia!

Ci sarebbe un sacco di cose da dire sui Queen, il gruppo di cui conosco e amo veramente, come moltissimi, tutte le canzoni...
Concludo allora il post con un elenco dei loro più grandi successi, quelli non citati precedentemente: "Killer Queen", "Under pressure", "Seven seas of rhye", "The show must go on", "The miracle", "Don't stop me now", "Jealousy", "Breakthru", "Let me live", "Save me", "We are the champions", "We will rock you", "I want it all", ecc... Tutte canzoni che si descrivono da sole! XD

Un'ultima parentesi su due canzoni. La prima è "These are the days of our lives", la canzone, dal titolo già suggestivo, che Freddy scrive prima di morire, molto emozionante. Inoltre, al termine del brano, il cantante saluta i suoi fan con un "I still love you", che diventa esplicito nel video della canzone, dove lo afferma guardando direttamete nella camera che inquadra il suo volto, visibilmente provato dalla malattia.

L'altra canzone è quella che vorrei proporre come "canzone del giorno", perchè, pur non essendo tra le più conosciute, è una delle mie preferite. Bellissima, scritta da Brian May, mi pare in seguito al divorzio dalla moglie, e pubblicata postuma alla morte di Freddy, che ne dà un'interpretazione commuovente: "Too much love will kill you" (belle anche le versioni di Pavarotti, che la canta in italiano in un "Pavrotti & Friends", e quella arricchita dalla straordinaria voce di Katie Melua in un concerto successivo con i Queen)!


http://www.youtube.com/watch?v=EceOhfqYQhw

martedì 6 aprile 2010

La canzone di oggi è la storica "Mary had a little lamb" di Stevie Ray Vaughan, celebre bluesman e tra i più grandi chitarristi di sempre!

Nella foto si può vedere anche la sua mitica Fender SRV (con le sue iniziali incise). XD

Ecco il link di un live "S-T-R-E-P-I-T-O-S-O":



Incredibile! Bravissimo! Sapessi suonare la metà di lui, ma anche meno, diciamo... sì... che mi accontenterei insomma... =)

lunedì 5 aprile 2010


La canzone di oggi è la bellissima "Just breathe" dei Pearl Jam, a mio modo di vedere una delle maggiori band degli anni Novanta, periodo relativamente povero di novità e grandi band ed artisti nello scenario rock, se confrantato al trentennio glorioso degli anni Sessanta-Settanta-Ottanta.

Forse perchè la cultura di quel periodo era più aperta all'innovazioni e faceva del "diverso" uno spunto di riflessione... mi spiego meglio: era un periodo dove vi era libera espressione, ricerca artistica, anticonformismo... un periodo "ideale" per gli artisti, in particolar modo per la cultura rock, intesa come possibilità di diretta e "grezza" espressione del nostro io!

A mio modo di vedere, nella cultura di oggi, più "commercialistica" (scusate per il neologismo, ma spero abbiate capito), questa possibilità di coltivare e diffondere idee nuove è in parte compromessa... sarà proprio per questo che l'arte, il rock in particolare, ne risente?!

Chiusa questa parentesi, torno alla nostra canzone: bella davvero, estremamente intima e coinvolgente... la voce di Eddie Vedder poi fa il resto! XD

Ecco il link:


sabato 3 aprile 2010


La canzone di oggi è la bellissima "Cliffs of Dover" di Eric Johnson, grandissimo chitarrista che si esalta in una canzone solo strumentale mozzafiato e ricca di adrenalina! Molto bella davvero.

Ecco il link per ascoltare la versione registrata in studio, anche se vi consiglio di vedervi i vari live (vale la pena davvero, anche se penso che sia meglio prima aver ascoltato la versione originale, per apprezzare meglio i virtuosismi durante la performance XD):




P.S.: Auguri di buona Pasqua a tutti!

venerdì 2 aprile 2010


In quest post ho deciso di parlare finalmente della più grande punk rock band della storia, da alcuni considerata la seconda rock band più importante ed influente dopo i Beatles... i RAMONES!!! Il gruppo nasce (neanche a dirlo...) nei gloriosi anni Settanta e si scioglie soltanto nel '96, dopo aver tenuto per più di venti anni una media di due concerti alla settimana! Oggi una reunion sarebbe impensabile, per il semplice fatto che molti membri (la band ha subito infatti molti cambiamenti durante gli anni) sono deceduti negli anni successivi allo scioglimento, soprattutto gli stessi Joey e Johnny Ramone, rispettivamente voce e chitarrista dei Ramones, i due "mostri" e capisaldi storici della band.

Joey: voce incredibile, struggente quando serve e con una capacità di trasmettere carica e adrenalina sensazionale.

Johnny: i suoi rif, le sue melodie erano spesso basate sulla "banale" alternanza di 2 o 3 (esageriamo!) accordi... elementare, voi direte!... invece no! Ecco il perchè: è riuscito a inventare letteralmente un genere musicale, possiamo dire, o, per lo meno, a portarlo al successo; poi, secondo me (questo è un pensiero molto personale), la grandezza di un'artista viene fuori proprio quando riesce a rendere stranordinario il semplice, nel senso che è proprio dal facile che diventa arduo stupire: il "difficile" stupisce già di suo. Ecco, lui riusciva a fare questo, per intenderci.
Le canzoni scritte sono storiche ed hanno l'incredibile capacità di entrarti in testa e non uscire più... Stiamo parlando di brani che hanno la durata media di 2 minuti o forse meno: pazzeschi, originali... potrei sprecarmi con gli aggettivi. Consiglio a tutti di comprare il disco "Anthology" dei Ramones, composto di 2 CD, molto ben realizzato e che contiene i loro maggiori successi: parecchi, in realtà, vi accorgerete di conoscerli e averli addirittura canticchiati più volte... "Blitzkrieg Bop" per esempio? La famosa "Ehy, oh, let's go!" per intenderci...

La lista di loro grandi canzoni è molto lunga, anche perchè, se non si fosse capito, sono un loro grande fan ed è uno di quei gruppi, insieme a Beatles, Queen, Guns 'n' Roses e pochi altri di cui conosco a memoria praticamente tutti i testi... XD

Per farla breve, da ascoltare assolutamente "Pet Sematary", "Rock 'n' Roll High School" (l'introduzione di batteria tra l'altro è simile a quella della sigla di "Beautiful", la soap opera intendo), "I believe in miracles", "R.A.M.O.N.E.S.", "Sheena is a punk rocker" e molte altre insomma... XD Belle anche le cover "Surfin' bird" e "What a wonderful world"!

Il link vi permetterà di vedere uno dei video storici dei Ramones, tra l'altro di una delle loro maggiori canzoni che mi sono accorto di non aver citato prima, "I wanna be sedated":




Non è semplice riuscire a trasmettere il lavoro dei Ramones in un semplice post, tantomeno riuscire a fare appassionare chi neanche li conosceva, anche perchè il loro era una mondo "distante" da quello della musica moderna... Il mio obiettivo è almeno quello di rendere molto miseramente merito ad una delle band che hanno veramente cambiato la musica del Novecento.

Grandi grandi grandi e ancora grandi Ramones! :-)

giovedì 1 aprile 2010


Il post di oggi è dedicato alla grandissima Patti Smith, regina indiscussa del rock 'n' roll!

Il suo grande capolavoro (e la nostra "canzone del giorno") è la famosissima "Because the night". Scritta con Bruce Springsteen, questa è sicuramente una delle canzoni che le hanno permesso di entrare (da poco, nel 2006 o nel 2007 se non sbaglio) nella Rock and Roll Hall of Fame! Inizia la sua attività a metà degli anni Settanta, con l'album "Horses", dal successo subito strepitoso e prodotto da John Cale, grandissimo musicista, famoso soprattutto per essere stato membro dei mitici Velvet Underground.

Sono l'energia, il carisma, la poeticità che fanno di Patti Smith la più estroversa e grande cantante di questo genere musicale. Ho trovato questo live unplugged abbastanza recente che credo renda merito a questa grande artista (nonstante l'età, sempre la numero uno! XD):